Come aprire un chiosco

Il chiosco è un manufatto che viene posizionato su suolo pubblico o privato che ospita un esercizio commerciale adibito alla vendita di alimenti (gelati, panini, piadine, bibite…), giornali, fiori o altre merceologie.

Dev’essere realizzato nel rispetto delle prescrizioni urbanistiche ed edilizie locali e progettato nel rispetto delle norme vigenti igienico-sanitarie e di sicurezza.

Ma andiamo con ordine.

Innanzitutto bisogna individuare il luogo dove vi piacerebbe far sorgere il chiosco ex novo oppure si può decidere di rilevarne o affittarne uno già esistente.

Una domanda che ci viene posta spesso è: di quali permessi ho bisogno per aprire un chiosco?

Nel caso in cui desideraste installare un nuovo chiosco è indispensabile consultare l’ufficio tecnico del Comune di destinazione della struttura, per capire se il progetto è realizzabile nell’area individuata, per avere un parere preliminare e per essere poi guidati nell’iter per l’ottenimento dei permessi.

E’ necessario infatti ottenere dal Comune l’autorizzazione all’utilizzo del suolo pubblico (a meno che non si tratti di terreno privato) e l’autorizzazione al commercio su area pubblica e relativa concessione di posteggio.

Generalmente l’iter prevede la presentazione della DIA (Denuncia Inizio Attività) allo Sportello Unico per l’Edilizia del comune di riferimento, redatta da un tecnico abilitato iscritto all’Albo (Ingegnere, Architetto, Geometra, …) e relazione tecnica con progetti richiesti dal Regolamento Edilizio Comunale (RUE).
La domanda sarà accompagnata da una dichiarazione del progettista abilitato che asseveri il rispetto delle norme di sicurezza e igienico-sanitarie e la conformità dell’opera agli strumenti urbanistici, al RUE e alla valutazione preventiva ove acquisita.

 

Come aprire un chiosco bar o un chiosco ristorante?

Per quanto riguarda gli adempimenti burocratici legati all’attività vera e propria il titolare d’azienda dovrà iscriversi al Registro Imprese presso la Camera di Commercio, aprirà la partita IVA e si iscriverà ad Inps e Inail. Per un chiosco destinato alla somministrazione (e non solo alla distribuzione) di prodotti alimentari, come un chiosco ristorante, nel caso in cui non si fosse frequentata scuola alberghiera o non si abbiano esperienze pregresse nel settore, servirà anche la SAB, ovvero il corso di formazione per la somministrazione di alimenti e bevande.

Come aprire un chiosco edicola?

Anche l’apertura di un chiosco edicola è subordinata all’autorizzazione amministrativa comunale, che viene rilasciata di norma entro trenta giorni dalla presentazione dell’istanza. In merito alle edicole, il rilascio delle autorizzazioni per l’apertura dell’attività è concesso nel rispetto del piano comunale redatto in base alla densità della popolazione, alle caratteristiche sociali di ogni area o in relazione alla distanza da altri punti vendita della stessa categoria.
I chioschi per il commercio di fiori o altri prodotti sono soggetti alla disciplina generale prevista per le attività commerciali, ad eccezione di specifiche disposizioni locali di cui vi informerà il comune di pertinenza.

E’ importante tenere sempre sotto controllo le news del comune di interesse, in quanto ogni Municipio può decidere di assegnare le concessioni pubblicando bandi dal settore “demanio e patrimonio”. Sarebbe un peccato non partecipare per mancanza di informazione!

Insomma volete sapere quando è il momento di contattarci?

Subito dopo il parere preliminare del Comune di interesse.

Sarà nostra premura seguirvi in ogni fase: a partire dalla consulenza strategica sull’attività, dalla valutazione del business plan sulla base del budget di spesa disponibile, passando per la progettazione, per le questioni tecniche, fino alla consegna della struttura finita e collaudata “chiavi in mano”.

 

Un’avventura di successo per voi è la chiave della nostra crescita professionale.

Vi aspettiamo.