E voi dal vostro chiosco non aspirate alla Stella Michelin?

Parola d’ordine: puntare in alto! Chi se lo sarebbe mai aspettato qualche anno fa?

Riportiamo fedelmente un articolo del Sole 24 Ore ( http://stream24.ilsole24ore.com/video/mondo/street-food-stellato-singapore-due-chioschi-stella-michelin/AD3JUc0) che decreta ufficialmente quello che da tempo sosteniamo: la Street Food Revolution si sta imponendo sul mercato globale con forza e visibilità e sta rapidamente scalando classifiche fino a ieri impensabili!

Con impegno, qualità e passione si possono raggiungere obiettivi “stellati” anche dentro alle mura di un chioschetto (ovviamente vi consigliamo caldamente un chioschetto Tanari MB!) e con investimenti moderati.

Leggere questo articolo di agosto dello scorso anno per credere

Street food stellato. A Singapore due chioschi da stella Michelin

Roma – Anche lo street food ormai si è evoluto, e può capitare di imbattersi in preparazioni “gourmet” anche per strada. E se lo riconosce, la Bibbia della cucina, la guida Michelin, allora vuol dire che i canoni tradizionali dell’enogastronomia si sono proprio rivoluzionati.Sono a Singapore i primi due chioschi premiati con una stella a testa, sono l’Hill Street Tai Hwa Pork Noodle e l’Hong Kong Soya Sause Chicken Rice and Noodle, famosi rispettivamente per i noodles e il riso al pollo con salsa di soia: cibo a pochissimo prezzo, paragonato a quello di ristoranti di lusso. La fila fuori, sempre presente, per portarsi via un piatto da mangiare per strada o a casa, è garanzia di qualità, ma anche di quel tocco in più, in una città dove di locali del genere ce ne sono in ogni angolo.

E non poteva che essere Singapore la scelta ideale per far entrare lo street food nella guida Michelin, una metropoli che si distingue per una proposta ristorativa tra le più in crescita degli ultimi anni, per varietà, influenze, contaminazioni e rapporto qualità/prezzo.